Veicoli elettrici: le domande più frequenti

In questi ultimi anni i Veicoli Elettrici (EV) sono un'opzione sempre più interessante rispetto alle auto con motorizzazione tradizionale. Oltre al rispetto dell'ambiente, l'EV presenta tanti altri vantaggi come quello dei costi di gestione e le prestazioni. Il costo maggiore è quello dell'auto, il quale, si ripaga in parte con una spesa dei consumi inferiore (rispetto a un' auto tradizionale) e con le numerose agevolazioni statali per l'acquisto dell'auto elettrica e per l'esenzione di spese fisse ordinarie. Ma ancora rimangono molti dubbi sulla loro effettiva funzionalità: tempi di ricarica, sicurezza in caso di incidente, autonomia, durata delle batterie e per i più esigenti lo stile di guida.

 

Analizziamo le domande più frequenti che i clienti più scettici si pongono:

 

1. Dove si ricaricano le batterie e quanto tempo ci vuole? 
Per la maggior parte dei proprietari di auto elettriche, la stazione di ricarica più vicina è sicuramente la loro abitazione. Per tutti gli altri, in Italia c'è la possibilità di ricaricare l'auto nelle colonnine di ricarica fornite maggiormente da ENEL X. Ad oggi, ottobre 2021, si contano oltre 24.000 punti di ricarica, un numero in constante crescita. I tempi di ricarica variano in base al veicolo e alla potenza della colonnina. 

I fast-charger possono dare un'autonomia di 100km in pochi minuti. AMICAR SRL ha messo a disposizione una colonnina di ricarica nell'area parcheggio della concessionaria, accessibile a tutti 24h/7 per tutti i tipi di veicoli elettrici. 

 

Le auto Elettriche hanno un molti livelli di protezione sia all'interno dell'auto sia nel punto di ricarica. Nelle auto elettriche, i raccordi di ricarica sono progettati in modo che la corrente elettrica scorre solo se il contatto fra connettore e veicolo è ben chiuso ed è impossibile l'infiltrazione di acqua nel collegamento. Quindi non c'è nessun pericolo di corto circuito o di shock elettrici.

 

 

3. Un'auto elettrica è più pericolosa in caso di incidente?

Assolutamente no, non si può immatricolare un auto pericolosa. L'EV viene sottoposta agli stessi controlli delle auto tradizionali. In generale le auto elettriche hanno componenti meccanici molto più semplici rispetto a quelle tradizionali e le batterie sono completamente isolate dal resto del veicolo, dunque non c’è rischio di “esplosione” in caso di incidente, rendendo così l'auto più sicura.

 

L'auto elettrica ha lo stesso rischio di attirare un fulmine come un auto a benzina o diesel. La struttura chiusa dell'auto fa sì che la tensione si generi solo sulla superficie e che da qui venga scaricata uniformemente al suolo. Tuttavia, come in ogni auto, un fulmine può danneggiare l'elettronica di bordo. La possibilità di essere colpiti da un fulmine è comunque estremamente rara.

 

Per farla breve, non si attaccano; almeno per quanto riguarda la grande batteria principale. Invece alla batteria di avviamento a 12 volt, montata sia sulle auto elettriche sia su quelle con motore a combustione, li puoi collegare senza problemi. In ogni caso la possibilità che la batteria piccola si scarichi è davvero remota, perché viene costantemente ricaricata dalla batteria ad alto voltaggio. La batteria vera e propria non può essere ricaricata prelevando energia da un altro veicolo.